giovedì 11 ottobre 2007

Il calcio è sempre più un mezzo di distrazione di massa. I mondiali, il calciomercato, e più in generale il tifo calcistico sono spesso usati dagli appassionati in modo spropositato: ricoprono la vita di quel senso che non riescono a trovare. Dall’altro lato alcune persone delle alte sfere economiche e politiche hanno intenzione di dare uno sfogo agli italiani che non danneggi il loro operato. Il calcio diventa quindi strumento di narcotizzazione sociale o, per l’appunto, di distrazione di massa. Distrazione dai tanti problemi che affliggono l’Italia.
Facciamo, per farci meglio capire, un esempio concreto. Il caso Signori. I tifosi della Lazio sono scesi letteralmente in piazza per protestare contro la cessione imminente di Beppe Signori al Parma di Tanzi. Quanta gente è scesa in piazza contro la legge Biagi? E contro la guerra in Iraq? Ancora: quanta contro la base Usa di Vicenza? Risultato: la legge è passata, l’Italia è entrata in guerra e la base verrà ampliata. Risultato del sit-in pro Signori? Per volontà popolare il capitano rimane in biancoceleste.
Così come Vladimiro ed Estragone aspettano un Godot che gli cambi la vita, noi italiani sembriamo aspettare che Kakà, o qualche altro dio, ci dica: descansate niño,che continuo io...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora si inizia???
Speriamo sia un successo!!!!

PS:non mi gusta molto il nome della Compagnia...Minosse Teatro..nonn è musicale...sa un pò di vecchio...di anico...

A Martedì!!!

Malafix

Anonimo ha detto...

...mmm...
mi sento un pò una dea!
CI SONO!
Pollon era la dea della speranza, ed io la dea delle SEGRETARIE!!!
...BACI A TUTTI...

mINOSSE sEGRETERIE & CO

Anonimo ha detto...

Il calcio è la nostra droga. Non mi ha mai contagiato, forse un po' di mal di testa ai mondiali quello sì. E da qui, dalla mia posizione disinteressata, l'abnormità del calcio in Italia sembra forse ancora più grande. Qualcosa che i media amplificano in maniera del tutto amorale.
Bravi! Sarà uno spettacolo molto interessante!