mercoledì 2 aprile 2008

La Maglia


«Ad esempio, una donna, una tifosa del Catania, aveva più d’ottant’anni e stava male e stava per morire, e in letto di morte nella sua camera non ha voluto croci, santini, rosari. Ha voluto la Maglia, la bandiera, la foto della squadra. È così che si deve tifare, che si deve credere nella Maglia. Non basta crederci allo stadio, quando le cose vanno bene, quando si vince, si deve credere anche nei momenti neri, quando si perde, quando si muore».

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